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I DINTORNI DI NAPOLI

Nessun’altra città italiana possiede dintorni tanto attraenti e suggestivi quanto Napoli: l’incanto di un paesaggio reso pittoresco dalla varietà delle sue forme, la proverbiale luminosità del cielo e l’eccezionale limpidezza delle acque del mare, colorazioni stupende, l’altissimo interesse archeologico, le testimonianze medievali. Mitezza del clima. Benefici del sole e del mare, ricchezza delle acque minerali, fanno del golfo di Napoli meta privilegiata di soggiorni e vacanze, una delle plaghe più corroboranti della terra.

I Campi Flegrei e le Isole

Campi Flegrei (Agnano, Astroni, Pozzuoli, Baia, Bacoli, Miseno, Cuma)

Comprendono il territorio collinoso (punto più alto, i Camaldoli m 548) su cui sorge la città partenopea. La denominazione si deve ai primitivi coloni greci, che la utilizzarono per indicare la zona della mitica battaglia tra i giganti che avevano tentato di dare la scalata all’Olimpo, e gli dei. Regione per lo più vulcanica, costituita da crateri poco elevati, alcuni dei quali sformati e rotti dall’azione del mare e dalle acque meteoritiche, senza grandi colate laviche; uno scenario di colline variate e caratteristiche, laghetti, panorami meravigliosi, varietà di forme, luminosità del mare, celebrati belvedere, e ancora Solfatara di Pozzuoli, sorgenti termali di Agnano, il Parco degli Astroni. Il terreno si distingue per la sua straordinaria fertilità e la vigorosa vegetazione (castagni e viti). Ricordi mitici, Omero, Virgilio, cultura greca, la sontuosità delle ville aristocratiche romane a Baia, gli scavi archeologici di Cuma, stazioni termali: sinonimo del fascino di questa regione, nella quale terra, mare, cielo, opere umane, si intrecciano componendo uno scenario impareggiabile.

Isole di Capri, Ischia e Procida

L’Isola di Procida assieme all’isolotto di Vivara e la maggiore isola d’Ischia il gruppo delle Isole Flegree, le quali possiamo considerare come una continuazione dei Campi Flegrei, condividendo infatti l’origine vulcanica. Procida si presenta come un lungo abitato esteso dalla Marina Grande alla rada della Chiaiolella, con poche ramificazioni sparse tra una fiorente vegetazione. La tranquillità delle sue vie, la foggia quasi orientale delle sue case, spesso a tinte vivaci, gli angoli che si affacciano pittorescamente alle marine o concentrati in luoghi solitari, questo il fascino dell’isola. Ischia è il centro più importante per popolazione e attività commerciale dell’isola, una frequentata meta termale e balneare. Si caratterizza per una parte antica abitata per lo più da pescatori, e di una moderna, elegante e vivace, tra la pineta e il mare. Capri è il capoluogo della sua isola. Una cittadina formata da piccole case di tufo vulcanico di Sorrento e pietra calcarea locale, con tetti a terrazza o a volta e pergolati. Vie anguste e tortuose, animate da bar, ristoranti, alberghi e botteghe eleganti, rusticità e raffinatezza, note di colore locale e internazionale, il tutto mescolato in un pittoresco contrasto.

Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana

La Penisola Sorrentina è tra le mete più incantevoli e più raccomandabili dei dintorni di Napoli. Castellammare di Stabia, Vico Equense, Sorrento: non sono che le tappe più rinomate di una costiera tra le più ambite in tutt’Italia. Non da meno quella Amalfitana, zona turistica ricca di fascino, una continua bastionata rocciosa, interrotta solo dalla Valle di Tramonti sboccante a Maiori, che cade quasi a picco sul mare da una serie di alti pianori dei Monti Lattari. Positano, Amalfi, Ravello, Maiori, Minori: incanto del paesaggio, suggestione dei ricordi storici e monumentali, arte, terrazzamenti, agrumeti, oliveti, vigneti, pittoresche spiagge.